Alla dottoranda Ivana Barravecchia lo Young Investigator Award della Italian Society for Space Biomedicine and Biotechnology
Ivana Barravecchia, allieva del corso di perfezionamento in Strategie Innovative in Biomedicina, ha ricevuto lo Young Investigator Award per il lavoro presentato al VI Congresso della Italian Society for Space Biomedicine and Biotechnology, tenutosi a Brindisi dal 25 al 27 Ottobre 2012. Il progetto “Effects of Space flight on endothelial function", diretto dalla Dott.ssa Debora Angeloni, del Laboratorio di Scienze Mediche della Scuola Superiore Sant'Anna, e selezionato dalla European Space Agency nel 2010, consiste in una ricerca bio-medica di base volta a determinare gli effetti del volo spaziale sulle cellule endoteliali, il tipo cellulare che riveste i vasi sanguigni.
Mentre sono ormai ben note al pubblico generale le importanti ricadute sulla vita quotidiana prodotte dalle missioni aerospaziali, sta adesso diventando sempre più evidente che i danni alla salute causati dalla permanenza in assenza di gravità mimano, con una sorta di accelerazione, patologie degenerative e dell’invecchiamento comunemente riscontrate sulla Terra. Caratterizzare tali danni potrebbe portare alla conoscenza di percorsi di patogenesi importanti non solo per gli equipaggi aerospaziali – soprattutto quelli destinati a missioni di lunga durata – ma anche al comune cittadino aggredito da patologie degenerative e dell’invecchiamento sempre più frequenti coll’aumentare della vita media. Quindi lo studio del danno biologico associato al volo spaziale rappresenta una possibilità importante, fino a pochi anni fa persino impensabile, per aumentare la nostra conoscenza di patologie comuni al fine creare strumenti di prevenzione e cura nuovi e sempre più efficaci.
Nella foto, a sinistra Ivana Barravecchia e a destra Debora Angeloni.